In occasione della prima edizione di SostenibiliAMO, avremo come ospite nella giornata del 04 giugno, Marco Capovilla del movimento VENEZIA PULITA, forum attivo su Facebook, promotori del progetto www.venicetapwater.com
Lo abbiamo intervistato per capire di cosa si tratta
DMV: Ciao Marco perché è nato questo progetto?
M: Venice Tap Water nasce con l ‘obiettivo di ridurre l’impatto che genera l’acqua in bottiglia, sia essa in plastica o in vetro. Chi è abituato ad avere acqua potabile buona, a basso costo, in quantità pressoché illimitate, spesso, non presta attenzione all’importanza che ha questa risorsa, alle sue origini, al suo ciclo.
DMV: Quindi si parla di un obiettivo di sostenibilità?
M: Certo, disporre di acqua potabile vuol dire avere anche cura dell’ambiente. E’ fondamentale garantire acqua di qualità e l’accesso alla stessa a chiunque. L’acqua è troppo spesso usata come un “bene”, troppe pubblicità di acque in bottiglia e mai una riflessione sul fatto che l’acqua e l’accesso a essa sono un diritto, come lo è o dovrebbe esserlo anche respirare aria pulita.
DMV: Come possiamo comunicarlo ad una città che conta almeno 30 milioni di turisti all’anno?
M: Possiamo fare molto da questo punto di vista. I turisti di Venezia non sono minimamente informati della potabilità dell’acqua del rubinetto e delle fontane (anche molti cittadini sono scettici sulla bontà e sicurezza della stessa complice le pubblicità delle acque in bottiglia e la totale assenza di promozione dell’acqua del rubinetto da parte della pubblica amministrazione locale. Ogni giorno, infatti, decine di metri cubi di acqua confezionata entrano in città mentre tutto ciò si potrebbe evitare, riducendo in primis l’impatto ambientale, creato dalla produzione di acqua in bottiglia con una riduzione di energia e materiali, ma anche dal trasporto evitando moti ondosi nel caso specifico di Venezia, così come la riduzione dei costi energetici necessari per il riciclo.
DMV: Cosa volete comunicare a tutti i cittadini veneziani e ai loro turisti?
M: Vogliamo informare tutti che esiste una mappatura di tutte le fontane presenti nella città di Venezia, che l’acqua è potabile e possiamo utilizzarla come bene comune, evitando di acquistare contenitori di vetro e plastica. Utilizzando dei contenitori riutilizzabili, tra cui borracce, boccioni di vetro ecc. tutti possono beneficiare dell’acqua, un diritto per tutte le persone. L’approccio alla sostenibilità è rivolto alla riduzione del rifiuto alla fonte, invece di riciclarlo!
DMV: Quali sono i punti di forza del progetto?
M: sicuramente la semplicità e l’efficacia perché sono state pubblicate informazioni sul sito www.venicetapwater.com con dati ufficiali già esistenti sulla qualità e la quantità di acqua potabile nella città.
Poi la rapidità; un link e un volantino (scaricabile da www.venicetapwater.com) che chiunque può usare e diffondere.
E la replicabilità; perché anche altre città possono fare lo stesso! Roma e Firenze per l’impatto del turismo hanno questioni simili a Venezia su questo fronte.
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