Nell’ambito della Conversione del Decreto-Legge Sostegni-bis sono state introdotte delle disposizioni di carattere eccezionale. Tra queste un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per la trasformazione o costituzione di società benefit. Il Credito d’imposta si applica per il 50% delle spese sostenute entro tutto il 2021, per l’importo massimo di 10.000 euro, utilizzabile in compensazione. Nella disposizione si precisa che sono comprese le spese notarili e di iscrizione nel registro delle imprese, le spese inerenti all’assistenza professionale e la consulenza destinate direttamente alle operazioni di costituzione o trasformazione. Il credito d’imposta è fruibile nel limite ed alle condizioni del regolamento “de minimis” e concorre alla formazione del reddito.
Ma cosa sono le società benefit? E cosa serve per diventarlo?
Le Società Benefit hanno un duplice obbiettivo: produrre profitto e creare un impatto positivo sulla società e l’ambiente, mettendo a fattor comune la generazione di valore. La sostenibilità, quindi, è parte integrante del Business Model della Società Benefit. Per diventare società benefit serve: una modifica dello statuto in cui si inserisce la sostenibilità tra gli scopi dell’azienda (il cosiddetto “scopo duale”); della nomina di un Responsabile d’Impatto; di rendicontare annualmente l’impatto, con la redazione di un report dedicato che deve essere comunicato attraverso i canali di comunicazione dell’azienda (es. sito web).
Noi abbiamo strutturato un servizio di sostenibilità d’impresa
che supporta le aziende ad introdurre la Sostenibilità all’interno del proprio Business Model. Anche nel caso delle Società Benefit possiamo supportarti con: Check up; Analisi identità aziendale (vision/mission/valori); Scrittura dello scopo duale da inserire nello statuto; Pianificazione dello scopo duale (programmazioni, azioni, KPI); Rendicontazione dello scopo duale e report di impatto.
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